Atalanta e Juventus si sfidano a Bergamo

L'ultima partita del 2013. All'Atleti Azzurri d'Italia Atalanta e Juventus saluteranno l'anno in corso con una sfida molto importante per il campionato delle due squadre.

I campioni d'Italia in carica, nonostante la retrocessione in Europa League, attraversano in Serie A un momento straordinario fatto di otto vittorie nelle ultime otto partite che sono servite per superare e staccare la Roma di ben cinque lunghezze.

L'Atalanta, invece, ha bisogno di una immediata inversione di rotta a causa dei soli due punti conquistati nelle ultime quattro giornate. I ragazzi di Colantuono pagano il pessimo score esterno e rischiano di essere risucchiati in piena bagarre salvezza qualora non dovessero tornare presto alla vittoria.

Con Lucchini out a causa di un problema al piede, Colantuono passerà alla difesa a tre e lancerà Stendardo dal primo minuto al fianco di Canini (che non è al meglio fisicamente) e Cazzola. In difesa out Scaloni, mentre a centrocampo probabile che Bonaventura - tornato ad allenarsi col resto della squadra solo ieri - parta dalla panchina. In avanti Maxi Moralez giocherà alle spalle di Denis.

Dopo aver affrontato e vinto senza troppe difficoltà la sfida di Coppa Italia contro l'Avellino, Antonio Conte è pronto a inserire tutti i titolari per la partita di Bergamo. La formazioni è praticamente fatta a causa delle assenze di Pirlo e Vucinic. A centrocampo ci saranno Pogba, Vidal e Marchisio, mentre in avanti spazio al tandem Tevez-Llorente.

Il successo esterno della squadra di Antonio Conte viene indicato a 1.36, la vittoria casalinga dell'Atalanta è quotata a 8.50, a 4.75 è offerto il pareggio.

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Juventus-Sassuolo: dubbi in mediana per Conte

Dopo l'eliminazione in Champions League la Juventus torna a concentrarsi sul campionato, dove occupa la prima piazza e punta a resistere dai possibili assalti di Roma e Napoli.

La squadra di Conte, che in casa ha sempre vinto, dovrà dimostrare di aver smaltito le tossine accumulate dalla trasferta in Turchia prolungata a causa del rinvio della partita martedì notte.

I bianconeri potrebbero essere appesantiti sia nelle gambe, visto che si è giocato su un campo ai limiti della praticabilità, sia nella testa, visto che l'eliminazione inaspettata potrebbe togliere sicurezze al gruppo, e la gara contro il Sassuolo sarà un buon test per dimostrare che in Italia la musica è diversa.

Gli emiliani sono usciti indenni dalle ultime quattro trasferte, 3 pareggi e 1 vittoria, e vengono da un buon momento di forma nonostante la sconfitta casalinga contro il Chievo Verona di domenica scorsa.

La squadra di Di Francesco andrà quindi a Torino senza nulla da perdere sognando uno sgambetto prestigioso che potrebbe permettere di muovere un po' una classifica ancora difficile.

Conte deve fare i conti con le assenze di Marchisio e Pirlo in mezzo al campo. Probabile l'accentramento di Asamoah nel ruolo di mezzala mancina con Isla e Peluso esterni di centrocampo, anche se non è esclusa l'ipotesi Padoin al centro col ghanese sulla fascia mancina. In difesa potrebbe tirare il fiato Barzagli con Caceres pronto a subentrare. In avanti guadagna posizioni Quagliarella che insidia Llorente per un posto al fianco di Tevez.

Di Francesco dovrà fare a meno di uno dei suoi migliori calciatori: Berardi. L'attaccante è infatti squalificato e questo porterà il tecnico a passare al 3-5-2 con Floro Flores e Zaza di punta. In mezzo al campo l'ex Marrone sarà il regista supportato da Kurtic e uno fra Magnanelli e Missiroli. Sugli esterni agiranno Gazzola e Longhi. In difesa non ci sarà Acerbi trovato positivo a un controllo antidoping: spazio dunque a Marzorati al fianco di Bianco e Antei.

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La Viola cerca il successo davanti a Batigol

Questa sera, alle 19.00, la Fiorentina ospiterà il Verona con l'obiettivo di far divertire il proprio pubblico e, in particolare, l'ex bomber viola Batistuta, ospite d'onore della serata.

Montella, ha dichiarato che l'obiettivo della Fiorentina è vincere attraverso il bel gioco: "Noi vogliamo vincere giocando un certo tipo di calcio, senza pressioni e con entusiasmo, per non snaturarci.

Vogliamo essere competitivi, ma dipende anche dalle avversarie, da quello che faranno a gennaio e da tanti altri fattori".

In attesa di riavere a disposizione Gomez, il tecnico Montella si affiderà al 3-5-2 con Tomovic, Rodriguez e Savic, davanti a Neto.

A centrocampo, Ambrosini e Borja Valero davanti alla difesa mentre Cuadrado e Vargas agiranno sulle fasce, con Pizarro alle spalle delle due punte Joaquin e Rossi.

In casa Hellas, 4-3-3 per Mandorlini con terzetto offensivo formato da Martinho, Iturbe e dall'ex dal dente avvelenato Toni.

L'attuale bomber del Verona ha giocato a Firenze dal 2005 al 2007 e la scorsa stagione (otto reti in campionato).

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